[softing] Linea guida suggerita dal forum sull'uso di EasyWall per gestire gusci in CA

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  1. FedP
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    grazie Massimo.T,
    si ho già utilizzato DonJon per delle verifiche che ho fatto per strutture in muratura in laterizio o pietra. Ma lo ho usato per creare il telaio equivalente da verificare in seguito tramite Wallverine, ambiente dedicato esclusivamente alla verifica delle murature.

    Questa volta volevo utilizzare EasyWall perchè è specificatamente realizzato per le verifiche dei setti in c.a. senza passare al telaio equivalente.
    L'alternativa sarebbe utilizzare DonJon, generare gli elementi equivalenti in EasyBeam e verificarli con Easybeam, ma vorrei evitare questo procedimento, anche perchè se no EasyWall non avrebbe motivo di esistere.

    Nel caso di trave che appoggia perpendicolarmente al setto, come ho già accennato non posso utilizzare gli elementi rigel perchè quando collego il nodo su cui poggia l'asse medio della trave agli altri nodi del setto che "appartengono" alla base della trave, mi dà errore Nolian quando faccio partire l'analisi perchè ho già un piano rigido e i nodi del setto sono già dei nodi slave.

    Ho momentaneamente risolto mettendo al posto dei rigel, dei boundary con rigidezza traslazionale e rotazionale molto alta che collegano il nodo su cui poggia la trave agli altri nodi.
    A vedere la deformata e l'andamento degli sforzi credo sia una soluzione adeguata, ma attendo conferme.
     
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    alla luce delle NTC e più in generale gli EC in base a quanto esse dicono in merito alle pareti,
    quantomeno per ciò che attiene all'analisi sismica è chiesto che si "trasformino" in elementi in grado di gestire sforzi N;V;M e non tensioni.
    Questo rientra nella logica che si vuole far verificare le pareti per tutte le risorse (ultime) loro a disposizione, trascurando l'aspetto dello stato tensionale.

    All'appello mancherebbe la trattazione degli SLE che possono essere gestiti attraverso le tensioni nell'ambiente Nòlian ovvero lo stesso Easywall

    Alla base di questo discorso è mio parere che Easywall possa essere lo strumento per gestire interamente ed in modo indiscusso i soli elementi piani come solette e platee poichè è per essi e solo per essi che la norma (EC in questo caso, poichè le NTC non menzionandole direttamente, fanno affidamento ad essi per via del §12) ne parla per stati tensionali anche agli SLU.

    Per assurdo infatti anche le pareti estese debolmente armate sono ricondotte a pilastri equivalenti..

    L'errore che si può commettere infatti è di 2 ordini:
    il primo è che non puoi sapere che operando per stati tensionali in pareti agli SLU ottieni una verifica ogniqualvolta a maggior sicurezza di quanto la norma chieda attraverso le verifiche normate.
    il secondo è che armando con criteri tensionali potresti non soddisfare i criteri che, per norma, assolvono di default alle verifiche SLC (perchè di fatto non hai elementi diretti per dimostrare che hai rispettato le indicazioni progettuali e costruttive della norma, come chiesto al §7.1 2° punto dell'elenco puntato)
     
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  3. FedP
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    Molto bene, ho capito la tua risposta.

    Praticamente il ragionamento è che, riferendosi alla normativa, che sia Eurocodice o NTC, le verifiche da effettuare nell'ottica di sfruttare tutte le risorse degli elementi in c.a. sono verifiche da effettuare riferendosi agli sforzi N, V, M e non alle tensioni.
    Questo vale per travi, pilastri, pareti (di cui bisogna consentire la plasticizzazione) ma non per solette e platee di fondazione dove l'Eurocodice (e l'NTC implicitamente) suggerisce di fare verifiche tensionali (probabilmente per poter rimanere in campo elastico). Sinceramente, anche se ne ho capito il senso, non ho capito a che punto l'Eurocodice suggerisca di fare verifiche tensionali per le solette e le platee. Lo conosco poco, lo uso ancora meno e dovrei spulciarmelo per bene e non ho molto tempo per farlo ora. Cercherò di lavorarci di più in futuro.

    In sintesi:
    Utilizzerò EasyWall per la verifica strutturale delle platee con analisi sismica dinamica con q=1 ed eventualmente per le solette (raro perchè son già dimensionate dai prefabbricatori).
    Utilizzerò DonJon ed EasyBeam per dimensionamento e verifica dei muri in c.a.
    Utilizzerò DonJon e Wallverine per dimensionamento e verifica di muratura in laterizio e/o pietrame.


    Rimarrà comunque il problema per pilastri su platea di fondazione dove avrò picchi di concentrazione di tensioni sulla platea. e dove con i rigel dovrei riuscire ad arrangiarmi.
    Se ho ben capito devo collegare i rigel partendo dalla base del pilastro a tutti i nodi appartenenti all'impronta del pilastro sulla platea, giusto? O in alternativa con i Boundary a rigidezza"infinita".

    Grazie per la gentilezza Massimo
     
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17 replies since 31/12/2011, 12:43   685 views
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