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Massimo.T
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sì ma io non mi ritrovo con questa ipotesi. l'integrazione delle tensioni è vero che si complica per pareti a forma complessa (e mi riferisco a forme a L o a C o altre del genere), ma per esse la complessità è così elevata (riferendomi all'EC8 per una parete ad "L" 4x4metrixh3 di spessore 20cm occorre scindere la verifica in due: una parete 0.75x4metri x h3 in una direzione e 4x0.75xh3 nell'altra. Una complicazione così spinta è piuttosto lontana dalle richieste degli utenti. Non penso esista un programma così articolato, anche se il problema riguarda tutte le pareti dei piani cantinati, tutti i nuclei ascensore e tante altre situazioni.)
riguardo invece il cambio di sezione c'è da dire che l'integrazione viene fatta su una linea posta ad una certa altezza e tiene conto dello spessore del singolo elemento della mesh interessato dalla linea.
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ma quello che non riesco a capire è perchè non si considera l'elemento ingegneristico parete indipendentemente da come esso sia stato modellato. una parete è un elemento sxlxh in cui s è <= l/4: sia esso modellato come monodimensionale, come bidimensionale o come mesh di elementi tridimensionali. il denominatore è comune l'unica cosa che cambia è il metodo di modellazione.
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12 replies since 16/7/2012, 11:26 1204 views
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