ELEMENTI SECONDARI EDILUS

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  1. aspire83
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    Ciao a tutti cari colleghi/e ho fatto l'ultimo aggiornamento di Edilus che permette l'inserimento di "elementi strutturali secondari" che a quanto mi pare di aver capito, esulano dall'analisi sismica( quindi non partecipano in termini di rigidezza) ma vengono analizzati solo per peso proprio.
    Il problema è che se si inserisce una qualsiasi trave secondaria...questa comunque spezza le travi da cui parte...
    Per caso ignoro qualche magnifico comando che serve per impostare NOI la lunghezza dell'elemento finito considerato? Altrimenti voi bene saprete che sarà IMPOSSIBILE far verificare a taglio-torsione una trave corta.

    La mia esigenza di inserire questi elementi secondari è dovuta al fatto che spesso all'ultimo piano di un palazzo i tamponamenti non seguono la sagoma dei piani tipo, ma hanno bruschi restringimenti e spesso non possono capitare tra travi e pilastri; per questo motivo avevo pensato ,in opera, di far prevedere pilastrini piccoli tipo 30x30 poco armati (solo da carico verticale) e travi piccoline (25x20) calcolate solo col peso dei tamponamenti, peso proprio e forze concetrate verticali che rappresentano il peso del pilastrino.
    Ma secondo voi...è giusto?
    Come fate in questi casi? C'è qualcosa in edilus che possa farmi schematizzare questa necessità?


    Grazie Grazie Grazie
     
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    La presenza di una trave che scarica su un'altra trave è a mio avviso da valutare con un approccio diverso.

    In linea di base non è la luce L a dimezzarsi, bensì è la reazione vincolare V da considerarsi aggiuntiva!
     
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  3. aspire83
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    Ciao Massimo!
    Innanzi tutto ti ringrazio per la risposta, che condivido.
    Quindi a tuo avviso, anche per evitare che edilus mi spezzi la trave e mi peggiori le verifiche a taglio-torsione, sarebbe preferibile calcolare e dimensionare separatamente gli elementi travi e pilastri e poi nel modello mettere solo le rispettive reazioni vincolari.

    1) Pilastri dimensionati per peso proprio (nessun contributo riguardo l'azione sismica ovvio, ma sul peso dei solai sovrastanti???)
    2) Travi dimensionate per p.proprio e carico permanente tamponamenti, più eventuali reazioni dei pilastrini se questi vi poggiano in falso.

    Le reazioni di tali elementi secondari, su quelli principali.

    Ma effettivamente, in opera questi elementi come li collegheresti per renderli davvero SECONDARI???

    Grazie e buona giornata!
     
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    sinceramente non gradirei la necessità di dover fare due calcoli, la questione è quindi del software che dovrebbe essere esso stesso in grado di svolgere l'operazione.

    Non riesco a capire cosa intendi per "renderli davvero secondari". Un elemento reale non è secondario o meno, la secondarietà è nel "modello" per poter svolgere calcoli più semplici.
    Mi spiego meglio. Su 100 elementi strutturali, supponi che 10 ricadano nella definizione di elemento secondario. Allora puoi fare calcoli sismici sulla base di un modello FEM basato su 90 elementi; gli altri 10 elementi li valuti con gli spostamenti impressi dal modello stesso; a livello statico 100 elementi erano e 100 elementi saranno.

    Quindi, semplificando,
    anzichè un modello statico ed uno sismico entrambi di 100 elementi,
    avrai
    un modello sismico di 90 elementi e 11 modelli statici (uno di 100 elementi e altri 10 ognuno che prende in considerazione un singolo elemento con impressi gli spostamenti generalizzati sismici nodali massimi)!

    Trattasi di una vera semplificazione? Forse no se non si ha in mente di operare con un modello sismico come P-O o dinamica non lineare.

    In linea di massima i programmi operano con delle procedure macroscopicamente più semplificate: si inputa un unico modello e, ripercorrendo l'esempio proposto, buona grazia se in qualche modo tratta i 10 sottomodelli..

    Salvo le divagazioni, tutto questo per dire che la secondarietà nel modello non è correlata con la secondarietà nella realtà.
     
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  5. ingwilly
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    Edilus non è un programma ad elementi finiti come Nolian, ma un modellatore BIM che trasforma alcuni oggetti in elementi finiti.
    Perciò non è possibile avere tutte le finezze di modellazione che caratterizzano software come Nolian, Midas, SAP etc.
    Con un po' di fatica in Edilus (agendo direttamente sul modello strutturale) si possone inserire delle azioni al posto dei corrispondenti elementi secondari. In caso di modifiche al modello, però, Edilus non conserva le azioni insrite a mano che si dovranno reinserire daccapo.
     
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  6. franc22
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    Quindi cosa consigliate (ho lo stesso problema)? Inserire delle azioni in corrispondenza degli elementi secondari? Ma conviene inserire le azioni al posto dei pilastri e inserire carichi concentrati al posto delle tamponature? Non c'è modo di modellare la struttura in questo modo?
     
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  7. ingwilly
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    CITAZIONE (franc22 @ 16/2/2014, 17:10) 
    Quindi cosa consigliate (ho lo stesso problema)? Inserire delle azioni in corrispondenza degli elementi secondari? Ma conviene inserire le azioni al posto dei pilastri e inserire carichi concentrati al posto delle tamponature? Non c'è modo di modellare la struttura in questo modo?

    Spiegati meglio: per quale motivo dovresti eliminare dei pilastri?

    Edited by ingwilly - 17/2/2014, 16:34
     
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  8. franc22
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    CITAZIONE (ingwilly @ 17/2/2014, 16:13) 
    CITAZIONE (franc22 @ 16/2/2014, 17:10) 
    Quindi cosa consigliate (ho lo stesso problema)? Inserire delle azioni in corrispondenza degli elementi secondari? Ma conviene inserire le azioni al posto dei pilastri e inserire carichi concentrati al posto delle tamponature? Non c'è modo di modellare la struttura in questo modo?

    Spiegati meglio: per quale motivo dovresti eliminare dei pilastri?

    Mi riferivo agli elementi secondari.
    Se su edilus metto alcuni pilastri secondari in corrispondenza di dove devo inserire le tamponature rischio di dividere gli elementi principali (le travi per esempio risultano corte a volte) e il tutto poi non verifica ovviamente
     
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  9. ingwilly
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    Ribadisco quanto già detto prima: secondo me i modellatori come Edilus non sono adatti a gestire modelli sofisticati; ci vogliono programmi in cui decide l'utente cosa modellare e come farlo.
     
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  10. franc22
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    CITAZIONE (ingwilly @ 18/2/2014, 12:33) 
    Ribadisco quanto già detto prima: secondo me i modellatori come Edilus non sono adatti a gestire modelli sofisticati; ci vogliono programmi in cui decide l'utente cosa modellare e come farlo.

    Quindi con edilus non si può gestire una situazione del genere? Praticamente é una situazione ricorrente anche nella progettazione di piccole villette
     
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  11. ingwilly
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    Non è che non si può gestire, si può sempre spiccare un pilastro da una trave o roba del genere, ma poi la modellazione la fa il software con tutti i rischi che ne derivano.

    CITAZIONE
    .... Praticamente é una situazione ricorrente anche nella progettazione di piccole villette

    Appunto le villette la cosa più difficile da progettare e modellare dopo le Shangai Towers ... e non sto scherzando

    PS
    Naturalmente, in generale, se uno non ha idea di come si modella una struttura allora deve per forza usare edilus o simili e poi prendersi quello che gli viene
     
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10 replies since 19/5/2013, 18:41   2143 views
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