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| | grazie per il vostro contributo |
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| | Versione 7.0.11.beta online |
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| | Online la versione 7.02beta |
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| ciao
giocoforza sei nel caso di shell, la spinta del terreno diventa un carico costante equivalente |
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| CITAZIONE (Paulaner89 @ 18/8/2020, 19:25) Ciao a tutti,
sto modellando un edificio con pareti in c.a. ed orizzontamenti in soletta piena in c.a.. Ora, data la complessità delle forme, la soletta (megapiastra) è stata divisa in molti settori i quali il più delle volte ricadono su di una sola parete.
Per modellare le pareti ho usato le WCM che così mi calcolano l'armatura raffittita agli estremi.
Per collegare la parete alla soletta, ho dovuto scindere la parete in molte paretine, le quali presentano gli estremi coincidenti con i settori della soletta.
Quello che chiedo è: è possibile creare una "megaparete WCM" tipo come accade per le travate, in modo da poter progettare l'armatura della parete nella sua completezza? in allegato una immagine che dovrebbe far capire cosa intendo.
Grazie,
buona serata a tutti
Questo è un tema che ancora non è affrontato con Jasp. Tempo fa suggerii l'abbandono dell'attuale concetto di WCM a favor dell'integrazione delle tensioni in macropareti cosa che allo stato attuale servirebbe in situazioni come questa e tante altre.
Per ora gli sviluppi software sono concentrati su materiali non ancora elaborati (mi riferisco all'acciaio) che immagino possa richiedere importanti stravolgimenti.
Spero che prima o poi questa modifica sia comunque fatta, così come una gestione dei ferri inclinati (obbligatori) nelle pareti, le pareti accoppiate e le travi d'accoppiamento tutte cose che io personalmente non capisco perchè non abbiano avuto un posto di prim'ordine nello sviluppo del programma che comunque resta incentrato sulla modellazione di strutture in CA. |
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| | il tipo di allineamento del filo in quel caso è il 5 ossia "+" in quanto il punto è il centro della sezione, è così? |
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| bè puoi aggiungere dall'archivio un carico distribuito 2d di entità opportuna, azione congrua con quello che intendi fare (spinta del terreno per esempio), despuntare masse ed assegnare una direzione normale.
idem per l'azione sismica conseguente che diventerà una sismax od y a seconda del caso. |
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| Buongiorno
penso sia importante che ci sia il rispetto dei coefficienti come da norma e quindi troverei opportuno trattarla come G2, ma anche con G1 o Q andrebbe bene calibrando ad oc i vari psi e gamma |
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| CITAZIONE (Massimo.T @ 6/7/2020, 08:44) buongiorno
una volta che calcoli con un'analisi procedi anche alla progettazione delle armature attraverso la scelta tra "NO" , "completa" o "riprogetta tutto".
in Calcola\Analisi Lineare, in basso nella parte "Esecutivi" scegli se intendi non eseguire la progettazione, se intendi completarla o se intendi riprogettarla.
CITAZIONE (Massimo.T @ 6/7/2020, 08:44) in questo modo puoi rispettivamente procedere a "non modificare le armature" , "completare i calcoli non bloccati" , "rifare tutta la progettazione da 0".
In particolare il completamento della progettazione interviene per gli elementi che ancora non hai "accettato", ovvero quelli che hai bloccato.
Per farlo in Esecutivi\Modifica selezioni un elemento/ un'intera categoria di elementi e col tasto destro aprirai la finestra in cui selezioni il bloccaggio.
CITAZIONE (Massimo.T @ 6/7/2020, 08:44) La progettazione ad ogni modo ti porta a rispettare i criteri che imposti nelle opzioni con un buon grado di possibilità che esse soddisfino le verifiche. occorre precisare che non si ha la certezza matematica che con la progettazione siano soddisfatte in toto le verifiche.
Questa procedura di definire la progettazione rispettosa della norma infatti non è sempre automaticamente certa poichè l'algoritmo potrebbe non trovare una soluzione. E' per questo che appunto, subito dopo il calcolo:
CITAZIONE (Massimo.T @ 6/7/2020, 08:44) il passo successivo consiste nell'attuare le verifiche perlopiù attraverso le mappe grafiche. in caso di esito non a norma occorre metterci mano manualmente. a quel punto, quando le verifiche tornano, si procede al blocco delle armature affinchè un eventuale ricalcolo con progettazione completa (ovvero quella standard che
va a
CITAZIONE (Massimo.T @ 6/7/2020, 08:44) "completa"
-re"
CITAZIONE (Massimo.T @ 6/7/2020, 08:44) il plateau di progettazioni da svolgere) non alteri più gli elementi già definiti se non nel caso che a seguito di questo non ci si accorga che qualche verifica ha per essi esito sfavorevole e quindi rioccorra risbloccare e ridimensionarne le armature (o le sezioni).
Occorrerà comunque porre attenzione anche agli elementi bloccati poichè per le verifiche di capacità o per cambio di sezioni e quindi uno stravolgimento delle rigidezze, questi elementi potrebbero non essere più verificati.
CITAZIONE (Massimo.T @ 6/7/2020, 08:44) in conclusione per rispondere in modo chiaro alla tua domanda.
dopo la modifica esegui tutte le verifiche (tra cui comprese ovviamente quelle di momento e taglio) ed in caso positivo procedi al bloccaggio delle armature.
Questo va ripetuto finchè le cose non tornano. E' implicito che più la struttura è "tirata" e più questa procedura è complicata e di difficile convergenza. |
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| buongiorno
una volta che calcoli con un'analisi procedi anche alla progettazione delle armature attraverso la scelta tra "NO" , "completa" o "riprogetta tutto".
in questo modo puoi rispettivamente procedere a "non modificare le armature" , "completare i calcoli non bloccati" , "rifare tutta la progettazione da 0".
La progettazione ad ogni modo ti porta a rispettare i criteri che imposti nelle opzioni con un buon grado di possibilità che esse soddisfino le verifiche. occorre precisare che non si ha la certezza matematica che con la progettazione siano soddisfatte in toto le verifiche.
il passo successivo consiste nell'attuare le verifiche perlopiù attraverso le mappe grafiche. in caso di esito non a norma occorre metterci mano manualmente. a quel punto, quando le verifiche tornano, si procede al blocco delle armature affinchè un eventuale ricalcolo con progettazione completa (ovvero quella standard che "completa" il plateau di progettazioni da svolgere) non alteri più gli elementi già definiti se non nel caso che a seguito di questo non ci si accorga che qualche verifica ha per essi esito sfavorevole e quindi rioccorra risbloccare e ridimensionarne le armature (o le sezioni).
in conclusione per rispondere in modo chiaro alla tua domanda.
dopo la modifica esegui tutte le verifiche (tra cui comprese ovviamente quelle di momento e taglio) ed in caso positivo procedi al bloccaggio delle armature. |
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