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| le travi non sentono la scala. occorre modellarle a pezzi affinchè i nodi siano presenti sia sulle travi che sulle scale. stesso concetto se fatto con solette |
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| Modellerai la struttura allo stato attuale e post intervento considerando tutte le complessità legate alla determinazione delle caratteristiche di resistenza delle strutture esistenti affinchè il loro comportamento non sia un punto debole come elementi principali/secondari che comunque saranno sottoposti a spostamenti importanti che dovranno in qualche modo gestire. Un bel casino...
Altro problema sarà poi tradurre in pratica questi vincoli...
Ma passo al problema posto: se ho ben inteso l'idea, per me sono cerniere cilindriche |
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| Purtroppo il programma non è organizzato per gestire le pareti articolate con aperture, ora stanno sviluppando altre branche del calcolo strutturale. Quando la parete non è un normale setto singolo o una parete estesa, allora è configurabile come paret(i) accoppiate siano esse duttili o meno.
Occorrerà innanzitutto far i conti con il paragrafo (perentorio) 7.4.4.6. In prima battuta verifica di ricadere nelle condizioni definite nella prima parte del §7.4.4.6 per poter modellare la trave d'accoppiamento alla stregua di una trave normale, viceversa dovrai eseguire valutazioni a mano per soddisfare la formula [7.4.24].
Sul salto del solaio vale sempre la regola maestra che ti converrà fare conti a mano per comprovare se il tuo modello sia affidabile: modelli il solaio come un mero carico così da poter modellare la geometria correttamente o modelli il solaio semplificando la geometria? Prova!
Attenzione che se il solaio di sotto s'aggrappa alla trave le staffe vanno gravate di uno sforzo ulteriore pari al peso gravante del solaio stesso (paragrafetto "Carichi appesi o indiretti" al termine del §4.1.2.3.5.3.). Questa questione non è trattata da jasp. |
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| prova via via a togliere gli svincolamenti finchè la labilità scompare per capire dov'è il problema |
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| non so che dirti. conviene fare prove e come previsto dalla norma validare il tuo modello con modelli semplificati fatti a mano. |
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| Nei punti di salto puoi mettere qualcosa che gli unisca, presumo che un rigel o un tratto di pilastro possano andar bene |
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| puoi usare il pulsante"ffu" |
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| non vedendo ilo modello non mi sbilancio |
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| CITAZIONE (ingFarlock @ 3/4/2020, 09:44) Grazie, ho provato a fare così. Ipotizzando un fondazione a T rovescia con base 85 cm e altezza 80 cm (30+50) e la trave rettangolare 85x30 cm, ho posto il piano 0 a quota +0,00 e un piano 1 a quota +0,50 cm, entrambi i piano inseriti come non estesi e posto quota sismica e quota termica +0,50 cm. Mi sorge un dubbio... devo inserire un Rigel nei nodi in cui ho le due fondazioni contemporaneamente? per far capire al programma che i 2 piani lavorano insieme? Grazie ? |
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