Aiuto su analisi modale sap2000

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  1. Gianlu_
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    Ciao a tutti,
    sto studiando ( per la tesi ) un edifico in c.a. isolato e uso il sap2000. Gli isolatori sono modellati come LINK ( lineari e aventi tutti la stessa rigidezza K, ho attivato solo i g.d.l. U2 e U3 dove ho inserito la rigidezza K ed ho attivato anche U1 dove però ho bloccato il g.d.l., tutto il resto e cioè peso, massa e inerzie rotazionali degli isolatori è uguale a zero).
    Il centro di massa dell sistema di isolamento differisce meno del 3% dalla proiezione del centro di massa della sovrastruttura. Ho Creato il modello e fatto l'analisi modale. Le deformate modali dei primi due modi risultano traslazionali ( il primo modo un po' sporco ed il secondo perfetto, questo a vedere dalla rappresentazione grafica del software). Poi vado comunque a vedere i "fattori di partecipazione della massa" e vedo che il secondo modo risulta essere invece roto-traslazionale ( RZ = 0.63 ) . Quindi non capisco cosa c'è che non va . Mi sapete dire come mai RZ del secondo modo non è prossimo a zero essendo la mia deformata modale perfettamente traslazionale ?
    Grazie

    Fattori di partecipazione della massa-Modal partecipating mass ratio
    modale

    Edited by Gianlu_ - 7/5/2012, 15:45
     
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    hai messo i piani infinitamente rigidi (modello master slave)?
     
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  3. Gianlu_
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    Si certo. Uno per ogni piano ed anche al piano di isolamento.
     
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    Prova a postare un'immagine
     
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  5. Gianlu_
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    MODELLO COMPLETO
    modellocompleto


    PRIMO MODO: ALZATO PIANO X-Z
    modo1alzatopianoxz




    PRIMO MODO:PIANTA SESTO LIVELLO
    modo1piantaultimopiano


    SECONDO MODO: ALZATO PIANO Y-Z
    modo2alzatopianoyz


    SECONDO:PIANTA SESTO LIVELLO ( PERFETTAMENTE TRASLAZIONALE NONOSTATE LA MASSA ATTIVATA ATTORNO ALL'ASSE Z SIA NOTEVOLE; è QUESTO CHE NON CAPISCO PROPRIO )
    modo2piantaultimopiano


    TERZO MODO: PIANTA SESTO LIVELLO
    modo3piantaultimopiano
     
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    ti sei scordato delle travi dal 3° impalcato in su?
    dall'immagine 3d sembra che tu abbia messo molta rigidezza in direzione Y. Il modo, quindi, potrebbe esaltare la leggera irregolarità dovuta al fatto che hai modellato le rampe delle scale.
     
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  7. Gianlu_
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    non ci sono quelle travi dal terzo impalcato in su. Li, c'è una soletta in c.a. da 20 cm. E' un edifico esistente.E' comuqnue presente un diaframma rigido.i

    Anche se tolgo le scale il risultato non cambia: tanta massa partecipante attorno all'asse Z.


    Senti Massimo, io forse non ho chiaro una cosa: in un modo praticamente traslazionale posso avere una massa partecipante attorno a Z elevata ??
     
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    è strano
     
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  9. Gianlu_
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    Inoltre, come se non bastasse questo, il terzo modo, che dalla immagine che ho messo più sopra puoi notare essere di pura rotazione, ha una massa partecipante attorno all'asse verticale Z solo del 28%, quindi minore di quella del secondo modo.
    Non so proprio come risolvere questo problema. Ogni suggerimento mi può essere d'aiuto.Grazie
     
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    trovato!
    i valori che hai riportato sono "normalizzati", o meglio non puoi paragonare ad es. gli Rz di diversi modi come stai facendo.
    ricollegandomi a:
    CITAZIONE (Massimo.T @ 7/5/2012, 16:31) 
    dall'immagine 3d sembra che tu abbia messo molta rigidezza in direzione Y. Il modo, quindi, potrebbe esaltare la leggera irregolarità dovuta al fatto che hai modellato le rampe delle scale.

    tu per muovere di circa di 1 in Y col 2° modo hai un "moltiplicatore" degli spostamenti molto alto: supponendo sia pari a 10 volte quello del primo, per paragonarli devi dividere i vari numerelli del 2° per 10 ottenendo un Rz confrontabile (come forse è giusto che sia). D'altro canto l'Uy diventa 0.1, risultato accettabilissimo visto che hai tutti i pilastri orientati in una direzione. In pratica devi fare i conti col coefficiente di partecipazione.

    Riducendo i pilastri dall'attuale forma a rettangolo a forme a quadrato dovresti ridurre l'Rz del 2° modo e quindi per effetto della "normalizzazione" s'esalterà (l'Rz) nel 3° modo.
     
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  11. Gianlu_
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    Già il fatto di vedere una risposta con scritto "TROVATO!" mi piace molto.
    Ora venendo al problema: non riesco bene a capire cosa vuoi dirmi. Ho capito che non posso paragonare, come ho fatto finora, i fattori di part. della massa tra loro perchè sono normalizzati.Quindi il mio problema è che interpreto male i risultati del sap2000 ma la struttura funziona bene giusto ?

    Ora:

    In sostanza alla fine della giostra io vorrei ottenere una massa partecipante attorno alla asse Z ( per il secondo modo ) circa nulla. Come posso procedere ?
    Questo "moltiplicatore" di cui parli come lo trovo esattamente ?
    Tu me lo hai già spiegato credo ma non riesco a capire il tuo messaggio.

    Allego i fattori di partecipazione modale forniti dal sap:
    fattoridipartmodale
     
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    Giusto.

    Essendo la struttura leggermente irregolare la Rz ce l'hai e te la tieni.

    Provo a spiegar meglio il ragionamento riguardante quel moltiplicatore, ma lo farò in termini semplicistici che andranno da te precisati con ben altri riferimenti:
    ogni singolo modo descrive gli spostamenti (a meno di un coefficiente moltiplicativo) di una struttura risolvendola. Se quindi imprimi alla struttura tali spostamenti nodali (per un fissato coefficiente) proporzionali ad un solo modo, la struttura oscillerà, apparentemente variando gli spostamenti ma in realtà variando solo il coefficiente.
    Ora, nel tuo caso, il secondo modo ha una quota parte di rotazione attorno all'asse Z.
    Una seconda esperienza è quella di fare altrettanto col 1° modo.
    E' intuitivo aspettarsi che per ottenere il medesimo spostamento in X e in Y dovrai sottoporre la struttura a una forzante Fy circa pari a sommatoriaJx/sommatoriaJy volte rispetto a Fx.
    questo è quanto intendevo dire.
     
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  13. Gianlu_
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    Okay grazie. Ragionerò su quanto mi hai scritto.
     
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  14. Gianlu_
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    Massimo mi tocca fare un'ulteriore domanda. Stavo ragionando sulle cose che mi hai detto e mi sono creato un semplice modello al sap per fare alcuni ragionamenti: in pratica è un tavolino, 4 pilastri ( 25x25, H= 4m) e 4 travi ( 25x70, L= 5m ). Ho inserito in sommità un diaframma rigido. Ogni trave è caricata con 5 KN/m. Le masse sismiche sono assegnate automaticamente dal sap.
    Essendo la struttura perfettamente simmetrica sia in termini di massa che di rigidezza mi aspetto dei modi o puramente traslazionali o puramente rotazionali. Con sorpresa invece i primi due modi sono come accoppiati ( ossia roto-traslazionali). Cosa mi sfugge questa volta?

    A sinistra modello 3D, e a destra vista in pianta della deformata modale del primo modo T=0.15 s,
    telaietto
     
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  15. Gianlu_
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    Anzi mi correggo, il modo raffigurato sopra non è roto-traslazionale perchè non vedo nessuna rotazione. Quello che avviene è uno spostamento lungo una particolare direzione del pilastro. La direzione di minor rigidezza suppongo. Quindi penso che alla fine il risultato sia corretto. Giusto?
     
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20 replies since 7/5/2012, 10:35   6956 views
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