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in primo luogo, se è nuova la struttura non è sicuramente ammissibile poichè le parti portanti in muratura non rispettano i requisiti minimi per gestire la loro funzione statica.
§4.5.4.
[...]
L’organizzazione dell’intera struttura e l’interazione ed il collegamento tra le sue parti devono
essere tali da assicurare appropriata resistenza e stabilità, ed un comportamento d’insieme
“scatolare”.
[...]
già questo blocca ogni possibile ragionamento.
In secondo luogo, secondariamente ovvero dopo aver sistemato la prima questione, a livello sismico, ipotezzando di sostituire detti maschi murari, potrai gestire i qx e qy in modo distinto avendo cura di scegliere per ogni direzione la minima che ti deriva dalla tipologia che hai individuato e quella a pareti che ti ritrovi al piano seminterrato.
qualora invece si tratti di una struttura esistente sottoposta a verifica, essendo il §8 un capitolo maggiormente votato alla prestazionalità di ciò che c'è.. troverei corretto gestire questa verifica attraverso un modello non lineare
PS: in ogni modo jasp non lo trovo indicato per gestire strutture in muratura o miste in muratura poichè non ne gestisce le verifiche: ti ritroveresti a gestire le verifiche manualmente.. -
FedP.
User deleted
Grazie mille per la risposta Massimo.
Non uso Jasp ma i programmi della Softing. Con WallVerine si riescono a fare le verifiche della muratura dopo aver definito il telaio equivalente con DonJon, ed è anche comodo come procedimento.
Comunque,
Fermo restando che la percentuale di rigidezza delle diverse tipologie strutturali su quella totale incide su due questioni:
A :definizione del fattore di struttura ;
B:definizione degli elementi secondari (disposizioni di armatura da Cap.4 o Cap. 7).
Diciamo che se riesco a definire degli elementi secondari vuol dire che la tipologia strutturale dominante ha superato l'85% della rigidezza totale, ragion per cui di sicuro avrà superato anche il 65% della rigidezza totale come viene richiesto al punto 7.4.3.1 :
".......strutture a telaio, nelle quali la resistenza alle azioni sia verticali che orizzontali è affidata
principalmente a telai spaziali, aventi resistenza a taglio alla base ≥ 65% della resistenza a taglio
totale;
- strutture a pareti, nelle quali la resistenza alle azioni sia verticali che orizzontali è affidata
principalmente a pareti, singole o accoppiate, aventi resistenza a taglio alla base ≥ 65% della
resistenza a taglio totale......."
Mi rimangono tre dubbi:
1) Ipotizza di togliere i muri in laterizio e mettere travi e pilastri, risolvendo così il problema che hai giustamente sollevato riguardo al comportamento d'insieme scatolare. Avrei due tipologie strutturali differenti, una sotto a setti e l'altra sopra a telaio.
Nel controllo delle rigidezza del piano sotto verrebbe soddisfatta la verifica dell'85% in entrambe le direzioni (struttura a setti sia per x che per y con kx,setti>85%kx,totale e ky,setti>85%ky,totale).
Nel controllo delle rigidezza del piano sopra verrebbe soddisfatta la verifica dell'85% in entrambe le direzioni (struttura a telaiosia per x che per y con kx,pilastri>85%kx,totale e ky,pilastri>85%ky,totale).
Quindi:
A : Il fattore di struttura da utilizzare sarà quello riferito a "strutture a pareti" o a "strutture a telaio"?
B : In questo caso dovrei considerare come elementi secondari (e armare quindi come da Cap.4) sia i pilastri del piano sotto che i setti del piano sopra?
2) Ipotizza questa volta che abbia murature in laterizio sopra e setti in calcestruzzo sotto. Avrò il problema del punto 1 ma questa volta non relativo alla "tipologia strutturale" ma proprio al materiale.
Esattamente come nel caso 1 ho preponderanza di rigidezza in entrambe le direzioni dei setti in c.a. nel piano sotto e delle murature in laterizio al piano sopra.
Quindi ho struttura omogenea sopra in muratura e struttura omogenea sotto in c.a. Non ho struttura mista perchè sia la muratura sopra che il c.a. sotto "comandano" nel loro interpiano sorpassando il confine dell'85%.
Quindi:
A : Il fattore di struttura da utilizzare sarà quello calcolato al punto 7.4.3.2 per c.a o al 7.8.1.3 per muratura?
B : In questo caso immagino debba armare seguendo le prescrizioni del Cap. 7 sia per la muratura che per il c.a..
3) Poniamo il fatto che, come dici te, mi si presenta il caso per cui ho due diversi fattori di struttura a seconda della direzione : qx diverso da qy.
In questo caso come ci si comporta? Faccio due analisi sismiche diverse con due fattori di struttura diversi e verifico con i risultati di un'analisi i setti e con i risultati dell'altra i pilastri?
Da quel che ho capito:
Se ho kx,setti>85%kx,totale in direzione x, uso il qx e dall'analisi che ne deriva progetto i setti come da Capitolo 7 e i pilastri come da Capitolo 4.
Se ho ky,pilastri>85%ky,totale, in direzione y uso il qy e dall'analisi che ne deriva progetto i pilastri come da Capitolo 7 e i setti come da Capitolo 4.
Ne deriverà che, dovrò armare i pilastri come da Capitolo 7 (ovviamente non posso garantire la duttilità solo in una direzione), i setti in direzione x come da Capitolo 7, i setti in direzione y come da Capitolo 4.
Giusto il ragionamento?
Buona serata!.