Fondazioni su piani sfalsati

Unico edificio, con fondazioni su piani sfalsati

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    In caso di fondazioni sfalsate, come valutare il carico spingente sulla parete in c.a. in corrispondenza del salto, dovuto al fabbricato fondato a quota puù elevata.
    Ipotesi
     
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    Ciao, cerco di capire. Il tuo problema è caricare tale parete per la spinta (passiva?) dovuta al carico che una quota parte di edificio esercita su detta parete che separa le due porzioni del medesimo fabbricato che hanno quote differenti.

    Innanzitutto mi verrebbe da dire che valuterei attentamente l'ipotesi di giuntare le 2 porzioni per evitare tutta una serie di problemi intrinseci della forma che intendi conferire.

    L'idea potrebbe essere quella di calcolare appunto la spinta come faresti con un'analisi specifica: potresti desumere il carico modellando solo quella parte e piazzando una platea sottostante giusto per il mero scopo di leggere le tensioni.
    A quel punto puoi tradurre tali tensioni lette, più quelle dovute al cumulo di terra, nella spinta usando un qualsiasi software di muri di sostegno.

    Una volta ricavate le spinte puoi inserirle attraverso questo schema:

    www.ingegnerianet.it/manuale-jasp/Carichi1.html#Azioni con carico normale alla parete
    www.ingegnerianet.it/manuale-jasp/Spinte_Pareti.html

    dove
    ksup sarà il moltiplicatore del carico del fabbricato alto
    mentre
    kinf sarà il moltiplicatore del carico del fabbricato alto + il cumulo di terreno
    in altre parole detto spinta dal fabbricato alto "1000"
    e carico della spinta del cumulo di terreno "100"
    imputato come carico del pannello "1000"
    ksup sarà +/-1
    e
    kinf sarà +/-1.1 {(1000+100)/1000}.

    (il segno dipende da come è stato montato l'elemento finito della parete
     
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    ottima l'idea di realizzare due strutture separate, mi chiarisci per cortesia il kinf.: kinf sarà +/-1.1 {(1000+100)/1000}. Grazie
     
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    ciao
    chiamo fabbricato A quello più profondo,
    fabbricato B quello più alto.

    come dicevo estrapolati per vie traverse il carico che imprime il fabbricato B e
    il carico del cumulo di terra che occupa il dislivello sotto a B per pareggiarsi con A.
    nel mio precedente messaggio le spinte ad essi corrispondenti sono pari rispettivamente a 1000 e 100.
    ora il carico trapezioidale, normale alla parete derivante sarà pari ad un carico (carico del pannello) che per comodità sarà pari a 1000,
    dopodichè per ottenere l'entità del carico in alto ed in basso agirai sul moltiplicatore.
    in alto (ksup) sei in assenza della quota parte del terreno e quindi già 1000 va bene da cui ksup=1
    in basso (kinf) oltre al 1000 avrai la spinta dell'intero cumulo di terreno che fittiziamente ho ipotizzato pari a 100. Lì agisce 1100 da cui per ottenere il moltiplicatore che fornirà 1100 a partire dal carico del pannello occorre usare la formulina mostrata.

    A questo punto non ti resta che ricavarti le spinte reali e non i fittizi 1000/100 conseguenti al fabbricato B ed al cumulo di terra per ricavarti il carico del pannello vero, imputare ksup (che resta pari a 1 per ovvie ragioni), e inserire il kinf vero.
     
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